Un interessante crop circle ha fatto la sua comparsa nei campi di Alton Barnes, a Honeystreet (Wiltshire), segnalata il 14 Luglio 2015. Il pittogramma mostra un grande cerchio del diametro di circa 70-80 metri nel cui interno troviamo il disegno di un coniglio o di una lepre, (spesso la credenza popolare li accomuna) sono protagonisti di quasi tutte le Mitologie del mondo.
Coniglio o Lepre, simboli di connessione con Madre Terra
Nei tempi antichi si pensava che cibarsi della loro carne restituisse la bellezza, ma per soli nove giorni; si credeva poi che dormissero con gli occhi aperti e che mangiarli provocasse l’insonnia; in Psicologia rappresentano entrambi la sessualità ardente; nel folklore sono spesso collegati più o meno strettamente alla Luna, attraverso la quale si connettono alla Madre Terra e alla simbologia dell’acqua (fecondante) nel nome della rinascita in un cerchio senza fine, mediante il quale si ritorna alla vita dopo la morte.
Il coniglio o la lepre improntati nel campo di Alton Barnes, potrebbero rappresentare entrambi simboli lunari: dormono nelle ore diurne e vivono la notte illuminati dalla brillante luce riflessa del nostro satellite naturale. La rinomata prolificità di questi animali conferisce loro il ruolo di emblema indiscusso di fertilità. In talune culture, la Luna viene essa stessa identificata con la lepre, oppure coniglio e lepre ne diventano compari/parenti.

Simbolo di Rinascita per gli antichi Egizi
Presso gli antichi Egizi, il coniglio era ritenuto un grande conoscitore dei misteri della vita, connettore dei mondi attraverso lo Stargate o Rabbit Hole, come si evince anche da alcune sculture tributategli da questo straordinario Popolo. La Mitologia egizia identifica la lepre con il dio Osiride (fatto a brandelli e buttato nel fiume Nilo), anche a rappresentare la rinascita: Iside ritroverà le parti del corpo dell’amato marito/fratello e concepirà con lui (seppur senza pene, unica parte del corpo che la dea non riesce a recuperare) il dio Horus.
Talvolta Osiride (ucciso e fatto a pezzi) acquisisce l’aspetto di una lepre, per tale ragione questa bestiola non poteva essere cacciata. Il geroglifico del coniglio/lepre corrisponde al suono fonetico un ed è sovente abbinato a quello, a onde, che indica l’acqua: un punto di vista assai intrigante è che questi simboli offrano la radice di parole, quali cane e lupo).
Le macchie scure lunari erano dovute, secondo gli Aztechi, alla presenza di un coniglio che era stato scaraventato lassù da una divinità: un’immagine che ha una potente connotazione sessuale: gli anni-coniglio del calendario azteco sono presieduti da Venus, già fratello maggiore del Sole, reo di avere commesso adulterio con Thot, la Luna (sua cognata). I contadini aztechi credevano vi fossero 400 conigli (molti conigli equivaleva a ricchezza e prosperità) a vigilare i raccolti: piccole divinità oziose non scevre dal vizio del… bere! In generale nel simbolismo azteco, la Luna è (spesso) una lepre oppure un coniglio.

Secondo i Maya era Chak Chel o Ixchel, dea della terra e della guerra
Nel Popol Vuh si legge che la dea Luna in grave pericolo fu aiutata da un coniglio che divenne presto un eroe: il salvataggio della Luna equivale al salvataggio della Vita, intesa nella sua ciclicità, caratterizzata dalla contiguità vita/morte che garantisce la vita di uomini, animali e piante. Riconducibili al coniglio/lepre nella visione maya (ed azteca), sono la ‘lunaticità’ e la paura che si fanno avanti soltanto la notte. Nella Mitologia maya, Ixchel era la dea dell’Amore, della gestazione, dei lavori di tessitura (tipicamente femminili), della Luna e della Medicina. In certune occasioni veniva raffigurata in compagnia di un coniglio, di nome Chak Chel.
Coniglio XVIII fu anche il nome di uno stimato re maya di cui si sottolinea la memorabile fertilità. La lepre era associata sia alla Luna, sia alla Grande Madre Terra: racchiudeva in sé i simboli propriamente lunari che concernono la fertilità e la rinascita in ogni suo aspetto. La lepre (così come la Luna) durante il giorno non si vede: nelle nottate di Luna Piena è possibile ammirarla mentre balla con le proprie compagne. Le macchie lunari erano considerate impronte di lepre. La lepre era considerata l’inventrice della scrittura.
Il Crop Circle “Coniglio-Lepre” è stato distrutto!
Purtroppo la notizia ha fatto subito il giro del web. Il proprietario del campo ha immediatamente distrutto il crop circle, passando la trebbiatrice prima che curiosi e appassionati del fenomeno, potevano visitare la bellissima formazione. Un grosso dispiacere ha colpito tutti i ricercatori e appassionati di crop, ma il mitico Mr.Gyro, è riuscito a registrare un video spettacolare di questo pittogramma, appunto, poco prima che fosse distrutto.
Massimo Fratini
Redazione Segnidalcielo
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immagini tratte da: MrGyro FPV – via: fonte